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3 antipasti piemontesi estivi da assaggiare almeno una volta nella vita

La cucina del Piemonte custodisce specialità ghiottissime, ideali da gustare in estate. Scopriamo insieme come preparare alcuni antipasti iconici di questa regione, con i nostri trucchi salvatempo.

Giustamente celebrata come una delle cucine migliori della penisola, il Piemonte può vantare una cultura gastronomica millenaria e variegata, che risente della conformazione geografica del territorio e delle influenze delle regioni limitrofe.

L’immaginario comune dipinge la cucina piemontese come prettamente autunnale e invernale, incentrata com’è su pietanze molto ricche e succulente, dove a farla da padrone sono soprattutto le carni, i secondi sontuosi e la pasta ripiena. Ma sarebbe un errore credere che l’estro culinario sabaudo si esaurisca tutto qui. Anzi, il Piemonte vanta una gloriosa tradizione dell'antipasto, figlia delle usanze d'oltralpe ed interpretata magistralmente con le materie prime del territorio.

Oggi vogliamo quindi farvi conoscere alcune ricette freschissime e molto gustose da portare sulle tavole estive.

Giardiniera di verdure: l’estate in barattolo

Talmente iconica che in Piemonte spesso viene chiamata semplicemente “l’antipasto”, la giardiniera di verdure è un piccolo capolavoro che sposa i migliori prodotti della natura con l’esperienza e la cura delle massaie, ed è immancabile in ogni menu tradizionale. Questo intingolo di verdure nasce nel Piemonte rurale dalla necessità di conservare parte della sovrabbondante produzione di verdure estive allo scopo di consumarle durante l’inverno. Si scelgono quindi le verdure più fresche, che vengono poi ridotte a pezzetti. Sedano, peperoni, pomodori, carote, cavolfiori, fagiolini e cipolline vengono cotti brevemente per preservarne la naturale croccantezza e insaporiti con una corposa salsa di pomodoro, resa agrodolce dall’aggiunta di zucchero e aceto. Infine un tocco di erbe aromatiche e spezie (immancabili i chiodi di garofano) per conferire alla giardiniera il suo inconfondibile aroma. Ti abbiamo incuriosito? Allora assaggia subito la Giardiniera di verdure in salsa agrodolce Ghiotto Galfrè. Ottima al naturale, per aprire un pasto con gusto e leggerezza, provala anche arricchita con uova sode o tonno, proprio come si fa sulle tavole piemontesi. Il nostro consiglio? Non dimenticare un bel cestino di pane fresco casereccio. la scarpetta qui è d’obbligo!

Il vitello tonnato: un grande classico che piace davvero a tutti

Buone forchette di tutte le età sono concordi: difficile resistere davanti ad un piatto di vitello tonnato. La carne tenera e succosa, tagliata sottile, e una salsa avvolgente a base di tonno, capperi, maionese e acciughe rendono questo antipasto piemontese un’autentica leccornia.

La ricetta è molto antica e prevede come principale ingrediente il girello di fassona, che viene lessato o, nella sua versione più antica, arrostito in pentola con un fondo di verdure. Queste ultime, passate al setaccio e unite a tuorli d'uovo, capperi e acciughe danno vita al saporitissimo intingolo con cui nappare abbondantemente la carne, che viene poi servita fredda.

Una curiosità? Nella ricetta originale non era presente il tonno, che viene introdotto per la prima volta a fine Ottocento da Pellegrino Artusi. L’aggettivo “tonnato” o “tonné” non farebbe quindi riferimento al pesce, ma deriverebbe invece dall’espressione francese “tanné”, ovvero “conciato, accomodato”, in riferimento alla salsa che nobilita ed esalta questo antipasto. Anche la maionese è un’aggiunta moderna: in origine era infatti il fondo di cottura del vitello a fare da legante per la salsa.

Il nostro trucco per preparare questo antipasto in pochi minuti, senza rinunciare al gusto? La crema di tonno e acciughe Ghiotto Galfrè, preparata con tonno pinna gialla e acciughe del Mediterraneo. Mescolala con un paio di cucchiai di maionese ed ecco pronta una salsa veloce e deliziosa, ideale anche per accompagnare crostini, bruschette e stick di verdure.

Peperoni con le acciughe: binomio vincente

I peperoni sono protagonisti immancabili sulle tavole piemontesi, specie al momento dell’antipasto. Il segreto per renderli davvero speciali? Il binomio con l’acciuga, altro alimento cardine della cucina sabauda, retaggio dei commerci che avvenivano sulla via del sale.

Ogni famiglia custodisce la propria ricetta e le varianti sono pressoché infinite. Noi ti proponiamo la versione più semplice e fresca.

Arrostisci in forno i peperoni, poi lasciali riposare in un sacchetto di carta per rimuovere più facilmente la pelle; mondali e riducili a grosse falde. Sistemali ora in un piatto e adagia su ciascuno un filetto di alice. Se vuoi renderli ancora più stuzzicanti, scegli le nostre alici in salsa: carnose e saporite, rendono speciale ogni piatto. Infine aggiungi un trito di prezzemolo e aglio e un generoso filo d’olio e gusta questo delizioso antipasto con crostini di pane.

Ti è venuta l'acquolina? Ti aspettiamo in Piemonte per farti assaggiare queste e tante altre specialità! Nel frattempo, dai un’occhiata al nostro ricettario Ghiotto Galfrè, dove trovi tanti spunti per i tuoi menu.