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La Contadinella: storia del simbolo Ghiotto Galfrè

Sulle confezioni delle nostre specialità campeggia il simbolo della Contadinella: scopri come è nato e che cosa rappresenta per Ghiotto Galfrè

Se la Contadinella c’è, è Ghiotto Galfrè”, recita il motto di una nostra pubblicità. E ancora oggi è così: solo le specialità firmate Ghiotto Galfrè possono sfoggiare sulla confezione il simbolo della Contadinella intenta a raccogliere a mano i preziosi porcini. Sai come è nato questo simbolo?

L’omaggio di Ghiotto Galfrè alla storia del territorio

La Contadinella raccoglie un magnifico porcini, e lo ripone insieme agli altri in un cestino di paglia. Alle sue spalle, il Monviso traccia con le sue linee inconfondibili un panorama comune per chi, come noi, vive nel cuneese. Il cielo è terso e il prato è grande a perdita d’occhio. Chi è la Contadinella? La Contadinella è tutte le donne della nostra terra, quelle che moltissimi anni fa in prima persona effettuavano la raccolta manuale dei funghi durante la stagione. Erano loro infatti a scegliere gli esemplari migliori, portarli a casa, pulirli delicatamente a fondo e poi prepararli per il consumo immediato, o per la conservazione. La Contadinella è proprio un omaggio a tutte le donne che hanno contribuito a far entrare nella nostra cucina la grande ricchezza aromatica e la versatilità dei funghi. Strano a dirsi, oggi: l’andar per funghi sembra diventata prerogativa maschile, un passatempo, un hobby come molti altri. Eppure un tempo le cose stavano proprio così. Le contadine piemontesi si avventuravano per prati all’ombra di boschi frondosi, alla ricerca dei funghi migliori. Negli anni dei buoni raccolti, li preparavano per la conservazione: il metodo più comune era quello di porli sott’olio, o di farli essiccare al sole. Entrambi i metodi garantivano di poterli consumare molto tempo dopo la raccolta, riuscendo al tempo stesso a conservare tutte quelle caratteristiche che tanto amiamo dei funghi.

Raccolta, pulizia, preparazione: i segreti della Contadinella

La nostra Contadinella è una vera esperta di funghi: proprio come le generazioni di donne che l’hanno ispirata. I metodi utilizzati un tempo per la raccolta sono ancora oggi frutto di utili consigli per chi voglia cimentarsi in quest’attività: per esempio, furono proprio le prime cercatrici a scoprire che il modo migliore per esplorare le zone boschive alla ricerca di porcini consisteva nel muoversi a zigzag lungo il terreno da esplorare, oppure procedere sempre dal basso verso l’alto lungo i sentieri. Anche in merito alla pulizia abbiamo potuto apprendere molto dall’esperienza delle donne che hanno ispirato la nostra Contadinella: per esempio, che i funghi porcini vanno mondati esclusivamente con un coltello a lama liscia, grattando con delicatezza la superficie per rimuovere impurità e residui di terra; mai immersi in acqua, se non per cuocerli o per farli rinvenire da essiccati. Le migliori cotture, le ricette più golose sono state messe a punto proprio dalle ispiratrici della Contadinella: risotti, funghi trifolati, infinite varianti e preparazioni che fanno brillare gli occhi a tutti gli appassionati della buona tavola.

Ghiotto Galfrè: una vera passione per i porcini

Proprio come la Contadinella del nostro logo, anche noi in Ghiotto Galfrè abbiamo un’autentica passione per i funghi. Li selezioniamo con cura, lo abbiamo fatto sin dai primi anni della nostra storia. La pulizia avviene a mano, proprio come ci ha insegnato la Contadinella: in azienda è facile incrociare con lo sguardo le addette alla pulizia dei funghi, che con gesti misurati e pazienti preparano i porcini per le nostre specialità. Sono le loro mani esperte e i loro occhi attenti a garantire la qualità alla quale Ghiotto Galfrè mira: un contributo fondamentale per il successo delle conserve che sfoggiano il logo della Contadinella.

Un logo che è un atto d’amore

Chi è la Contadinella e che cosa rappresenta? La Contadinella Ghiotto Galfrè è il segno che ci distingue: è un atto d’amore per chi ha contribuito a fare di noi ciò che siamo. Rappresenta la forza, la tenacia, la determinazione delle donne: capaci di affrontare ogni sfida con coraggio e con abilità, e poi di trarre da ogni frutto della terra deliziose bontà che resistono al trascorrere del tempo. Sono le nostre mamme, le nostre nonne, le nostre bisnonne: donne forti che hanno contribuito a dar forma al Piemonte per come è oggi. Innamorate della propria terra, ambasciatrici della bontà che sa dare.

Oggi come ieri, la Contadinella è tutto questo!