La nostra storia

Nel 1901 il fondatore Lorenzo Galfrè è un commerciante di funghi che, insieme alla moglie Felicita, decide di conservare quest’importante risorsa in “Burnie”(“vasi” in dialetto Piemontese) sott’olio d’oliva e metterla a disposizione per tutto l’anno. L’attività inizia quindi in una vecchia costruzione del centro storico del paese, sottostante l’abitazione della famiglia, e si comincia la lavorazione dei funghi, riscuotendo subito successo. I primi clienti sono i negozi dell’élite torinese e i ristoranti che ospitavano solitamente la nobiltà del tempo.

Nasce il logo storico della contadinella che raccoglie i funghi porcini con il Monviso sullo sfondo. Il marchio, sapientemente rivisitato, è tutt’oggi presente su tutte le confezioni dell’azienda indicando continuità e garanzia nella qualità.

L’attività si rafforza con l’aiuto di tutti e 6 i figli di Lorenzo e Felicita e viene creato il “testo sacro” dell’azienda, all’interno del quale sono racchiusi i segreti e le ricette per la preparazione degli antipasti e la conservazione dei funghi porcini. Da qui le prime fiere ed esposizioni dei prodotti.

Nel secondo dopoguerra entrano in azienda i primi mezzi destinati al trasporto dei prodotti, naturalmente fregiati con i loghi del tempo.

Le addette impegnate nella pulizia dei funghi porcini freschi. Un rituale antico in cui si esprime tutta la cura e l'attenzione rivolta al prodotto di qualità.

Nipote del fondatore Lorenzo, il signor Mario Galfrè (a destra) inventore dell’antipasto Ghiotto, in una manifestazione fieristica in compagnia dello “storico” agente degli anni ’70, il signor Rossi.

Dal 1959 lo stabilimento sorge sul terreno dell’ex stazione ferroviaria di Barge, mantenendo nella sua struttura lo storico muraglione dell’epoca.

Dal 1966 le prime affissioni e pubblicità dell’antipasto Ghiotto, tonno con funghi porcini, ancora oggi il prodotto leader dell’Azienda.

Nel 1995 l’azienda è stata premiata come socio fondatore dell’unione industriale di Cuneo. Nella foto Mario Galfrè con la moglie Maddalena, il presidente di Confindustria Cuneo Antoniotti e il direttore dott. Piasco.

Nei primi anni del 2000 lo stabilimento viene completamente ristrutturato su progetto dell’architetto Aimaro Isola.

Nel 2012 l’azienda riceve, dal presidente della Camera di Commercio di Cuneo Ferruccio Dardanello, l’importante riconoscimento di “Impresa storica d’Italia”; nella foto Maurizio e Luisa Galfrè con il presidente Dardanello e il sindaco di Barge Colombatto.

Grande importanza viene sempre data alle fiere di settore del mercato interno, ma obiettivo non di second’ordine è quello di incrementare la presenza su mercati esteri dove possano essere apprezzati la qualità dei prodotti insieme alla serietà e la competenza dell’Azienda.

Nel 2022 riceviamo un importante riconoscimento: la Contadinella Ghiotto Galfré, storico logo dell’azienda, entra a far parte del Registro Marchi Storici di interesse nazionale. Il saper fare artigiano, un modo di operare che appartiene alla nostra tradizione e al Paese, viene valorizzata da un’iniziativa volta a preservare il Made in Italy, che accogliamo con orgoglio.

Oggi presentiamo la nostra linea di prodotti con orgoglio ringraziando tutti quei clienti che da tanti anni ci danno fiducia e che noi ci impegneremo a servire con dedizione e disponibilità per quanto ci verrà concesso.